Sappiamo tutti che a breve si tornerà alla carica con la vicenda ampliamento Carrefour Paderno Dugnano, una realtà a cui ci si è ormai abituati , sia a vedere che a contrastare.
La grande distribuzione che ancora una volta uccide la vita dei paesi, i piccoli negozianti costretti a chiudere per le troppe spese con la conseguenza di meno occupazione e città sempre piu' deserte. con le sole vetrine di banche, assicurazioni e bar.
Oggi oltre all'uovo di Pasqua in omaggio con un acquisto pari ad almeno 20 euro, veniva distribuito un sondaggio d'opinione, un modo subdolo per captare quello che ai tanti frequentatori piacerebbe di piu' vedere in un centro commerciale.
Quindi non solo acquisti di beni di prima necessità ma una serie di proposte per trascorrervi piu' tempo possibile dall'evento musicale, all'area gioco bimbi, a come utilizzare il nostro tempo libero. Quattro mura dove si ritrova tutto: calore d'inverno e refrigerio d'estate con all'esterno corsie autostradai di Milano- Meda ed un'ulteriore bella colata di cemento anzichè provedere a far sopravvivere un pezzetto di verde.
Diciamo ancora una volta NO A TUTTO QUESTO SCEMPIO, diciamo ancora NO ad un ampliamento insensato, dove rivedremo inutile cemento, assieme a pianticelle striminzite di fiorellini come abbellimento!
Ultimi post
sabato 31 marzo 2018
venerdì 30 marzo 2018
GAZA MARCIA DEL MASSACRO
Sale a 12 il numero dei palestinesi uccisi oggi. Più di 1.000 feriti. Il ministro della difesa israeliana Lieberman ai gazawi: “Non prendete parte a questa provocazione”. Il leader di Hamas, Hanieh: “Non cederemo un pezzo di terra di Palestina né riconosceremo l’entità israeliana”
Un contadino palestinese è stato ucciso dall’esercito israeliano il 30 marzo 2018 a Gaza, in Palestina, poche ore prima dell’inizio della Marcia del Ritorno, manifestazione organizzata dai palestinesi per chiedere il ritorno dei profughi nei territori che attualmente appartengono allo stato di Israele.
30 marzo 2018 – ore 18.00 – 10 morti e 1.000 feriti – Il ministero della Salute di Gaza ha diffuso il nuovo bilancio sugli scontri tra i manifestanti palestinesi e l’esercito di Israele: i morti sono 8 e i feriti circa mille.
ore 15.10 – Nuovo bilancio: 7 morti e 550 feriti – Sale a 7 morti e 550 feriti il bilancio complessivo delle vittime negli scontri a Gaza tra i manifestanti palestinesi e l’esercito di Israele, in occasione del primo giorno della Marcia del Ritorno.
ore 14.30 – Oltre 350 feriti – Negli scontri a Gaza, oltre ai 5 morti si segnalano almeno 370 feriti.
ore 13.45 – Sale a 5 il numero delle vittime complessive – Un quinto palestinese è rimasto ucciso negli scontri con l’esercito di Israele, nel primo giorno della Marcia del Ritorno. La vittima ha 16 anni, secondo quanto riferiscono funzionari palestinesi.
ore 13.20 – Altri 2 palestinesi morti negli scontri con l’esercito di Israele – Altri due palestinesi sono rimasti uccisi negli scontri con l’esercito di Israele. Le uccisioni sono avvenute in due punti diversi della manifestazione.
ore 12.10 – L’esercito di Israele spara sui manifestanti: un morto e 54 feriti – L’esercito di Israele ha aperto il fuoco contro i manifestanti. Negli scontri è morta una persona e sono rimaste ferite almeno 54 persone. La vittima è Mohammed Najjar, 25 anni.
giovedì 29 marzo 2018
LAVORATORI CARNE DA MACELLO
Un dramma che continua a ripetersi, lavoratori che lottano per mantenere il posto di lavoro, un mondo sempre piu' duro dove è sempre piu' difficile mantenere un'occupazione.
Paderno Dugnano non è certamente esente da tutto questo, le industrie di un certo tipo hanno chiuso i battenti da parecchio, i piccoli negozi del paese sono destinati alla chiusura, grazie alla concorrenza spietata della grande distribuzione che sfrutta e dall'oggi al domani è pronta a disfarsi di tutto e di tutti.
Facendo un giro al Carrefour padernese ,ci si accorge che non ha la saracinesca abbassata solo il gigante Trony, ma anche altri esercizi come Blue Sand , proprio in un momento in cui l'ampiamento del centro commerciale sembra ormai essere certo. Pare tutto tranquillo ,nessuna preoccupazione se non quella di coloro che hanno perso il posto di lavoro e di quelli ancora a rischio.
A Paderno D. la scorsa settimana hanno scioperato ancora i lavoratori di Igiene Ambientale Econord
per salvaguardare il diritto ad una libera scelta sulla rappresentazione sindacale ,ma soprattutto per sottolineare la rivendicazione attuata dalla società contro due lavoratori, uno non riconfermato e l'altro lasciato a casa un mese senza retribuzione poichè ritenuto non ideoneo.
Di fronte a tutto questo rimane un'amministrazione assente, i consigli comunali convocati sempre piu' in ritardo non riescono a dare risposte ad una città sempre meno frequentata, sempre piu' a misura di auto ,sempre piu' cementificata e dormitorio.
I problemi esistono , certo si possono mascherare lasciandoli galleggiare nel silenzio ma non svaniscono magicamente!
Paderno Dugnano non è certamente esente da tutto questo, le industrie di un certo tipo hanno chiuso i battenti da parecchio, i piccoli negozi del paese sono destinati alla chiusura, grazie alla concorrenza spietata della grande distribuzione che sfrutta e dall'oggi al domani è pronta a disfarsi di tutto e di tutti.
Facendo un giro al Carrefour padernese ,ci si accorge che non ha la saracinesca abbassata solo il gigante Trony, ma anche altri esercizi come Blue Sand , proprio in un momento in cui l'ampiamento del centro commerciale sembra ormai essere certo. Pare tutto tranquillo ,nessuna preoccupazione se non quella di coloro che hanno perso il posto di lavoro e di quelli ancora a rischio.
A Paderno D. la scorsa settimana hanno scioperato ancora i lavoratori di Igiene Ambientale Econord
per salvaguardare il diritto ad una libera scelta sulla rappresentazione sindacale ,ma soprattutto per sottolineare la rivendicazione attuata dalla società contro due lavoratori, uno non riconfermato e l'altro lasciato a casa un mese senza retribuzione poichè ritenuto non ideoneo.
Di fronte a tutto questo rimane un'amministrazione assente, i consigli comunali convocati sempre piu' in ritardo non riescono a dare risposte ad una città sempre meno frequentata, sempre piu' a misura di auto ,sempre piu' cementificata e dormitorio.
I problemi esistono , certo si possono mascherare lasciandoli galleggiare nel silenzio ma non svaniscono magicamente!
martedì 27 marzo 2018
ABORTO LA LEGGE COMPIE QUARANT'ANNI
La legge sull'interruzione di gravidanza compie quarant'anni, una delle migliori del mondo nonostante i continui attacchi e gli obiettori che cercano di ostacolarla in ogni modo.
La situazione in alcune regioni italiane appare ancora nebulosa, difficile riuscire a trovare strutture , specialmente in alcune provincie per esempio Isernia ,Benevento, Crotone, Carbonia-Iglesias e Fermo.
"In 11 anni, dal 2005 al 2016, la quota dei medici obiettori di coscienza è aumentata del 12%. Nel Molise sono obiettori il 93,3% dei ginecologi, il 92,9% nella PA di Bolzano, il 90.2% in Basilicata, l’87,6% in Sicilia, l’86,1% in Puglia, l’81,8% in Campania, l’80,7% nel Lazio e in Abruzzo.
Meno accentuata, ma sempre molto alta la percentuale di anestesisti obiettori che, in media, è pari al 49,3%. Anche in questo caso i valori più elevati si osservano al Sud, con un massimo di 79,2% in Sicilia, 77,2% in Calabria, 76,7% in Molise e 71,6% nel Lazio. Mentre il personale medico obiettore raggiunge valori intorno al 46,6% con un massimo di 89,9% in Molise e 85,2% in Sicilia.
In pratica su 94 ospedali con un reparto di ostetricia e ginecologia, solo 62 effettuano interruzioni volontarie di gravidanza. Cioè solo il 65,5% del totale. Nel 2012 21mila donne su 100mila si sono rivolte a strutture di altre province. Di queste il 40% è stata costretta a cambiare addirittura regione.
La legge impone un obbligo legale alle autorità di garantire alle donne l'accesso ai servizi. Tuttavia nella pratica spesso le donne hanno grandi difficoltà, c'è un numero insufficiente di personale non obiettore in molte regioni e strutture".
La situazione in alcune regioni italiane appare ancora nebulosa, difficile riuscire a trovare strutture , specialmente in alcune provincie per esempio Isernia ,Benevento, Crotone, Carbonia-Iglesias e Fermo.
"In 11 anni, dal 2005 al 2016, la quota dei medici obiettori di coscienza è aumentata del 12%. Nel Molise sono obiettori il 93,3% dei ginecologi, il 92,9% nella PA di Bolzano, il 90.2% in Basilicata, l’87,6% in Sicilia, l’86,1% in Puglia, l’81,8% in Campania, l’80,7% nel Lazio e in Abruzzo.
Meno accentuata, ma sempre molto alta la percentuale di anestesisti obiettori che, in media, è pari al 49,3%. Anche in questo caso i valori più elevati si osservano al Sud, con un massimo di 79,2% in Sicilia, 77,2% in Calabria, 76,7% in Molise e 71,6% nel Lazio. Mentre il personale medico obiettore raggiunge valori intorno al 46,6% con un massimo di 89,9% in Molise e 85,2% in Sicilia.
In pratica su 94 ospedali con un reparto di ostetricia e ginecologia, solo 62 effettuano interruzioni volontarie di gravidanza. Cioè solo il 65,5% del totale. Nel 2012 21mila donne su 100mila si sono rivolte a strutture di altre province. Di queste il 40% è stata costretta a cambiare addirittura regione.
La legge impone un obbligo legale alle autorità di garantire alle donne l'accesso ai servizi. Tuttavia nella pratica spesso le donne hanno grandi difficoltà, c'è un numero insufficiente di personale non obiettore in molte regioni e strutture".
lunedì 26 marzo 2018
ESPULSIONE DEI DUE DIPLOMATICI
Pubblichiamo la riflessione di Maurizio Acerbo sull'espulsione odierna dei due diplomatici
Non potevate espellere diplomatici turchi?
È pazzesco che il governo italiano si accodi a un‘escalation russofoba che danneggia gli interessi del nostro paese e della stessa Europa. La decisione di espellere i due diplomatici non ha nulla a che fare con la democrazia e i diritti umani.
Invece di andare dietro alla campagna di Theresa May a cui non da‘ credito nemmeno Corbyn, i governi europei avrebbero dovuto espellere i diplomatici di Erdogan che dopo aver distrutto la democrazia in Turchia ha potuto in queste settimane invadere il territorio della Siria e massacrare curdi con la complicità di UE e Nato.
È interesse dell‘Italia e dell‘Europa lo sviluppo di relazioni positive con la Russia che favoriscano disarmo e cooperazione economica.
Anche quando gestisce soltanto gli affari correnti il PD fa danni.
Non potevate espellere diplomatici turchi?
È pazzesco che il governo italiano si accodi a un‘escalation russofoba che danneggia gli interessi del nostro paese e della stessa Europa. La decisione di espellere i due diplomatici non ha nulla a che fare con la democrazia e i diritti umani.
Invece di andare dietro alla campagna di Theresa May a cui non da‘ credito nemmeno Corbyn, i governi europei avrebbero dovuto espellere i diplomatici di Erdogan che dopo aver distrutto la democrazia in Turchia ha potuto in queste settimane invadere il territorio della Siria e massacrare curdi con la complicità di UE e Nato.
È interesse dell‘Italia e dell‘Europa lo sviluppo di relazioni positive con la Russia che favoriscano disarmo e cooperazione economica.
Anche quando gestisce soltanto gli affari correnti il PD fa danni.
L'INDIGNAZIONE DI ALEX ZANOTELLI
Una lettera di Alex Zanotelli
Sono indignato per quanto sta avvenendo sotto i nostri occhi verso i migranti, nell’indifferenza generale. Stiamo assistendo a gesti e a situazioni inaccettabili sia a livello giuridico, etico ed umano.
E’ bestiale che Destinity, donna nigeriana incinta, sia stata respinta dalla gendarmeria francese. Lasciata alla stazione di Bardonecchio, nella notte, nonostante il pancione di sei mesi e nonostante non riuscisse quasi a respirare perché affetta da linfoma. E’ morta in ospedale dopo aver partorito il bimbo: un raggio di luce di appena 700 grammi!
E’inammissibile che la Procura di Ragusa abbia messo sotto sequestro la nave spagnola Open Arms per aver soccorso dei migranti in acque internazionali, rifiutandosi di consegnarli ai libici che li avrebbero riportati nell’inferno della Libia.
E’ disumano vedere arrivare a Pozzallo sempre sulla nave Open Arms Resen, un eritreo di 22 anni che pesava 35 kg, ridotto alla fame in Libia, morto poche ore dopo in ospedale. Il sindaco che lo ha accolto fra le sue braccia, inorridito ha detto: ”Erano tutti pelle e ossa, sembravano usciti dai campi di concentramento nazisti”.
E’ criminale quello che sta avvenendo in Libia, dove sono rimasti quasi un milione di rifugiati che sono sottoposti - secondo il Rapporto del segretario generale dell’ONU, A. Guterres - a “detenzione arbitraria e torture, tra cui stupri e altre forme di violenza sessuale, a lavori forzati e uccisioni illegali.” E nel Rapporto si condanna anche ”la condotta spregiudicata e violenta da parte della Guardia Costiera libica nei salvataggi e intercettazioni in mare.”
E’ scellerato, in questo contesto, l’accordo fatto dal governo italiano con l’uomo forte di Tripoli, El- Serraj (non c’è nessun governo in Libia!) per bloccare l’arrivo dei migranti in Europa.
E’ illegale l’invio dei soldati italiani in Niger deciso dal Parlamento italiano, senza che il governo del Niger ne sapesse nulla e che ora protesta.
E’ immorale anche l’accordo della UE con la Turchia di Erdogan con la promessa di sei miliardi di euro, per bloccare soprattutto l’arrivo in Europa dei rifugiati siriani, mentre assistiamo a sempre nuovi naufragi anche nell’Egeo: l’ultimo ha visto la morte di sette bambini!
E’ disumanizzante la condizione dei migranti nei campi profughi delle isole della Grecia. “Chi vede gli occhi dei bambini che incontriamo nei campi profughi - ha detto l’arcivescovo Hyeronymous di Grecia a Lesbos - è in grado di riconoscere immediatamente, nella sua interezza la “bancarotta dell’umanità.”
E’ vergognoso che una guida alpina sia stata denunciata dalle autorità francesi e rischi cinque anni di carcere per aver aiutato una donna nigeriana in preda alle doglie insieme al marito e agli altri due figli, trovati a 1.800 m, nella neve.
Ed è incredibile che un’ Europa che ha fatto una guerra per abbattere il nazi-fascismo stia ora generando nel suo seno tanti partiti xenofobi, razzisti o fascisti.
“Europa , cosa ti è successo?”, ha chiesto ai leader della UE Papa Francesco. E’ questo anche il mio grido di dolore. Purtroppo non naufragano solo i migranti nel Mediterraneo, sta naufragando anche l’Europa come “patria dei diritti”.
Ho paura che, in un prossimo futuro, i popoli del Sud del mondo diranno di noi quello che noi diciamo dei nazisti. Per questo mi meraviglio del silenzio dei nostri vescovi che mi ferisce come cristiano, ma soprattutto come missionario che ha sentito sulla sua pelle cosa significa vivere dodici anni da baraccato con i baraccati di Korogocho a Nairobi (Kenya). Ma mi ferisce ancora di più il quasi silenzio degli Istituti missionari e delle Curie degli Ordini religiosi che operano in Africa. Per me è in ballo il Vangelo di quel povero Gesù di Nazareth: ”Ero affamato, assetato, forestiero…” E’ quel Gesù crocifisso, torturato e sfigurato che noi cristiani veneriamo in questi giorni nelle nostre chiese, ma che ci rifiutiamo di riconoscere nella carne martoriata dei nostri fratelli e sorelle migranti. E’ questa la carne viva di Cristo oggi.
Alex Zanotelli
Napoli, 24 marzo 2018
Sono indignato per quanto sta avvenendo sotto i nostri occhi verso i migranti, nell’indifferenza generale. Stiamo assistendo a gesti e a situazioni inaccettabili sia a livello giuridico, etico ed umano.
E’ bestiale che Destinity, donna nigeriana incinta, sia stata respinta dalla gendarmeria francese. Lasciata alla stazione di Bardonecchio, nella notte, nonostante il pancione di sei mesi e nonostante non riuscisse quasi a respirare perché affetta da linfoma. E’ morta in ospedale dopo aver partorito il bimbo: un raggio di luce di appena 700 grammi!
E’inammissibile che la Procura di Ragusa abbia messo sotto sequestro la nave spagnola Open Arms per aver soccorso dei migranti in acque internazionali, rifiutandosi di consegnarli ai libici che li avrebbero riportati nell’inferno della Libia.
E’ disumano vedere arrivare a Pozzallo sempre sulla nave Open Arms Resen, un eritreo di 22 anni che pesava 35 kg, ridotto alla fame in Libia, morto poche ore dopo in ospedale. Il sindaco che lo ha accolto fra le sue braccia, inorridito ha detto: ”Erano tutti pelle e ossa, sembravano usciti dai campi di concentramento nazisti”.
E’ criminale quello che sta avvenendo in Libia, dove sono rimasti quasi un milione di rifugiati che sono sottoposti - secondo il Rapporto del segretario generale dell’ONU, A. Guterres - a “detenzione arbitraria e torture, tra cui stupri e altre forme di violenza sessuale, a lavori forzati e uccisioni illegali.” E nel Rapporto si condanna anche ”la condotta spregiudicata e violenta da parte della Guardia Costiera libica nei salvataggi e intercettazioni in mare.”
E’ scellerato, in questo contesto, l’accordo fatto dal governo italiano con l’uomo forte di Tripoli, El- Serraj (non c’è nessun governo in Libia!) per bloccare l’arrivo dei migranti in Europa.
E’ illegale l’invio dei soldati italiani in Niger deciso dal Parlamento italiano, senza che il governo del Niger ne sapesse nulla e che ora protesta.
E’ immorale anche l’accordo della UE con la Turchia di Erdogan con la promessa di sei miliardi di euro, per bloccare soprattutto l’arrivo in Europa dei rifugiati siriani, mentre assistiamo a sempre nuovi naufragi anche nell’Egeo: l’ultimo ha visto la morte di sette bambini!
E’ disumanizzante la condizione dei migranti nei campi profughi delle isole della Grecia. “Chi vede gli occhi dei bambini che incontriamo nei campi profughi - ha detto l’arcivescovo Hyeronymous di Grecia a Lesbos - è in grado di riconoscere immediatamente, nella sua interezza la “bancarotta dell’umanità.”
E’ vergognoso che una guida alpina sia stata denunciata dalle autorità francesi e rischi cinque anni di carcere per aver aiutato una donna nigeriana in preda alle doglie insieme al marito e agli altri due figli, trovati a 1.800 m, nella neve.
Ed è incredibile che un’ Europa che ha fatto una guerra per abbattere il nazi-fascismo stia ora generando nel suo seno tanti partiti xenofobi, razzisti o fascisti.
“Europa , cosa ti è successo?”, ha chiesto ai leader della UE Papa Francesco. E’ questo anche il mio grido di dolore. Purtroppo non naufragano solo i migranti nel Mediterraneo, sta naufragando anche l’Europa come “patria dei diritti”.
Ho paura che, in un prossimo futuro, i popoli del Sud del mondo diranno di noi quello che noi diciamo dei nazisti. Per questo mi meraviglio del silenzio dei nostri vescovi che mi ferisce come cristiano, ma soprattutto come missionario che ha sentito sulla sua pelle cosa significa vivere dodici anni da baraccato con i baraccati di Korogocho a Nairobi (Kenya). Ma mi ferisce ancora di più il quasi silenzio degli Istituti missionari e delle Curie degli Ordini religiosi che operano in Africa. Per me è in ballo il Vangelo di quel povero Gesù di Nazareth: ”Ero affamato, assetato, forestiero…” E’ quel Gesù crocifisso, torturato e sfigurato che noi cristiani veneriamo in questi giorni nelle nostre chiese, ma che ci rifiutiamo di riconoscere nella carne martoriata dei nostri fratelli e sorelle migranti. E’ questa la carne viva di Cristo oggi.
Alex Zanotelli
Napoli, 24 marzo 2018
sabato 24 marzo 2018
COMITATO SCUOLA PUBBLICA E COMMISSIONE SCOLASTICA
L'idea lanciata dal Comitato per la Scuola Pubblica di Paderno D. è stata presa in considerazione dalla consigliera Daniela Caputo che chiederà un censimento sullo stato delle nostre scuole .
Una commissione atta a certificare le problematiche che affliggono i nostri istituti a cui la semplice manutenzione risulta emarginata da anni.
Scuole pubbliche che cadono a pezzi? NO GRAZIE.
Il diritto allo studio di tutti e per tutti
Una commissione atta a certificare le problematiche che affliggono i nostri istituti a cui la semplice manutenzione risulta emarginata da anni.
Scuole pubbliche che cadono a pezzi? NO GRAZIE.
Il diritto allo studio di tutti e per tutti
GIORNATA PER IL DIRITTO ALLA SALUTE CON MEDICINA DEMOCRATICA
7 APRILE 2018 PROGRAMMA
*La Rete per il diritto alla Salute di Milano e Lombardia è un organismo composito formato da associazioni, movimenti e sindacati. Nata in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale per il Diritto alla Salute da 3 anni opera in Lombardia. Fa parte della Rete Europea contro la commercializzazione e la privatizzazione della salute che ha Sede a Bruxelles.
GIORNATA
MONDIALE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE
Indetta
ogni anno dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lo
scopo di richiamare i cittadini, le istituzioni, le forze politiche e
sociali a ricordare il rispetto di Diritto Universale dell’Uomo
negato in molte parti del mondo, sottovalutato e reso sempre più
impraticabile in altre. In Italia, e in particolare il Lombardia,
dove pur esiste un Servizio Sanitario Nazionale pubblico, universale,
sostenuto dalla fiscalità generale, si registra ad esempio il
tentativo di promuovere forme di assistenza sanitaria privatistica,
fornendo più cure (non sempre utili) a chi più spende, negando nei
fatti (liste di attesa inaccettabili) cure necessarie a chi non può
pagarsele.
PER
L’OCCASIONE RIAFFERMEREMO IL DIRITTO ALLA SALUTE, FONDAMENTALE
SECONDO LA NOSTRA COSTITUZIONE, ORGANIZZANDO DUE EVENTI
ORE
10, PIAZZA DELLA SCALA,
PER
INFORMARE I CITTADINI DEL PERICOLO CHE SI CORRE, SPECIE IN LOMBARDIA,
SE PROSEGUE LA SPINTA AL PRIVATO. L’ACCENTO VERRA’ MESSO
SULL’EFFETTO CHE LE LUNGHE LISTE DI ATTESA PER VISITE ED ESAMI
HANNO SUL RICORSO ALLA ASSISTENZA PRIVATISTICA, ALLA PRATICA DI
STIPULARE ASSICURAZIONI SANITARIE, FINO ALL’IMPEDIMENTO DELLA
ASSISTENZA STESSA (AD ESEMPIO DELLE CURE ODONTOIATRICHE).
SI
RICHIEDE CHE SIANO APPLICATE CON RIGORE LE RESTRIZIONI PREVISTE
ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE MEDICA PRIVATA ALL’INTERNO DEL
SERVIZIO PUBBLICO; CHE SIA RIMOSSO IL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI E
IMPEDITO LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO PUBBLICO TERRITORIALE; CHE
SIA PROMOSSA ATTIVAMENTE LA PREVENZIONE PRIMARIA NEGLI AMBIENTI DI
LAVORO E DI VITA, CON L’INFORMAZIONE SANITARIA E LA PARTECIPAZIONE
ORGANIZZATA DEI SOGGETTI INTERESSATI
ORE
14, ACQUARIO CIVICO, VIA GADIO 2,
“MEDICINA
GENERALE E DIRITTO ALLA SALUTE”
LA
MEDICINA GENERALE E’ ESSENZIALE PER L’ESERCIZIO DEL DIRITTO ALLA
SALUTE. LA REGIONE LOMBARDIA, CON UNA SERIE DI DELIBERE DI GIUNTA,
INTENDE MODIFICARE TALE SISTEMA CON ELEMENTI CHE RIDUCONO IL RUOLO
DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE, LO BUROCRATIZZANO E LO RENDONO PRIVO
DELLA NECESSARIA VISIONE “OLISTICA” DI CIASCUN PAZIENTE, CON UNA
DECISIONE PRESA NEL CONSIGLIO REGIONALE SENZA DISCUSSIONE E SENZA IL
COINVOLGIMENTO DEI COMUNI E DEI SOGGETTI ATTIVI NELLA DIFESA DEL
DIRITTO ALLA SALUTE. LA REGIONE INTENDE PROMUOVERE UN SISTEMA
CENTRATO SUI “GESTORI”, PER LO PIU’ SOCIETA’ FINANZIARIE
PRIVATE E NON SUI PAZIENTI.
-
Saluto del consigliere comunale Basilio Rizzo
- Introduzione: Fulvio Aurora, Medicina Democratica
- Relazione: dott. Vittorio Agnoletto, docente universitario esperto di salute globale
- Testimonianze di pazienti e di operatori della sanità,
- Interventi di medici di medicina generale e ospedalieri, esperti di economia sanitaria: dott. Maurizio Bardi, dott. Luigi Campolo, dott.ssa Marzia Frateschi, dott.ssa Albarosa Raimondi, dott. Pierfranco Olivani, Aldo Gazzetti, prof. Maria Elisa Sartor, Nicola Delussu, Ing. Margherita Napoletano
- Domande dal pubblico
- Conclusione: prof. Piergiorgio Duca, docente universitario presidente di Medicina Democratica
*La Rete per il diritto alla Salute di Milano e Lombardia è un organismo composito formato da associazioni, movimenti e sindacati. Nata in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale per il Diritto alla Salute da 3 anni opera in Lombardia. Fa parte della Rete Europea contro la commercializzazione e la privatizzazione della salute che ha Sede a Bruxelles.
RETE
PER IL DIRITTO ALLA SALUTE DI MILANO E LOMBARDIA *
C/0
Medicina Democratica, via dei Carracci, 2 20149 Milano
segreteria@medicinademocratica.org
giovedì 22 marzo 2018
POTERE AL POPOLO CON I LAVORATORI DI IGIENE AMBIENTALE
I lavoratori di Igiene Ambientale di Paderno Dugnano stamattina in sciopero ed in presidio davanti al Comune, hanno fatto sentire la loro voce anche ai cittadini , ai partiti e ai consiglieri comunali presenti, che hanno espresso non solo solidarietà ma sostegno nella lotta per la riaffermazione di diritti negati.
Presente come nello sciopero precedente , una delegazione di Potere al Popolo .
Sciopero per la democrazia sindacale e perché il profitto di pochi non può e non deve incidere sugli interessi della collettività!
Presente come nello sciopero precedente , una delegazione di Potere al Popolo .
Sciopero per la democrazia sindacale e perché il profitto di pochi non può e non deve incidere sugli interessi della collettività!
lunedì 19 marzo 2018
PERCHE' SCIOPERIAMO A PADERNO D.
I lavoratori di Igiene Ambientale attraverso il comunicato odierno spiegano le tremende ragioni di uno sciopero che li vede lottare contro ricatti continui attuati da chi non vuole riconoscere il diritto di scelta .
Esprimiamo non solo solidarietà ai lavoratori del nostro territorio ma anche supporto con la nostra presenza per la giornata del presidio come PRC-Potere al Popolo
C O M U N I C A T O
E’ confermata l’agitazione dei lavoratori dei servizi di Igiene Ambientale del Comune di
Esprimiamo non solo solidarietà ai lavoratori del nostro territorio ma anche supporto con la nostra presenza per la giornata del presidio come PRC-Potere al Popolo
C O M U N I C A T O
E’ confermata l’agitazione dei lavoratori dei servizi di Igiene Ambientale del Comune di
Paderno Dugnano per la giornata del 22 Marzo 2018 con blocco degli straordinari fino al
sabato successivo.
Amsa spa, che nel cantiere impiega 18 dipendenti, ha fatto importanti aperture ai
rappresentanti della nostra organizzazione sindacale, sia in merito alla risoluzione delle
problematiche relative alla mancanza di personale, sia al futuro dialogo con i
rappresentanti scelti dai lavoratori.
Novità valutate in maniera estremamente positiva dai lavoratori, tanto che gli stessi
avevano valutato di sospendere
l’agitazione e ripartire con un nuovo confronto con
l’amministrazione comunale.
Nonostante ciò, l’azienda Econord, che ha invece alle proprie dipendenze il maggior
numero di operai e impiegati del cantiere non solo non si è ancora dimostrata disponibile
ad aprire un dialogo con i rappresentanti sindacali e i lavoratori (problema per cui si terrà
la prima udienza al Tribunale del Lavoro il 20 Marzo) ma nella giornata del 16 marzo
ha attuato una svolta "repressiva" ha deciso di non confermare un lavoratore assunto a tempo determinato da marzo 2015 probabilmente reo di aver simpatizzato con le
rivendicazioni degli altri suoi colleghi (cosi' da aumentare ulteriormente la carenza di personale e nonostante la sua figura sia tra quelle che l'azienda ha depositato in Comune
a garanzia del mantenimento del numero di operatori previsti dal capitolato d’appalto);
ha inoltre sospeso per un mese senza retribuzione un lavoratore dichiarato inidoneo al servizio dal medico competente (secondo Econord pero' il numero del personale è sempre stato adeguato a non sovraccaricare i lavoratori sic!)
Il dialogo con il Comune invece, soprattutto in merito all'introduzione del capitolato
delle
tutele necessarie contro licenziamenti e trasferimenti discriminanti, non ha ancora prodotto i risultati richiesti, Dopo l'episodio del lavoratore lasciato senza lavoro sembrerebbero invece disponibili ad aumentare i controlli sul numero del personale attivo.
A seguito degli atti arbitrari di Econord i lavoratori si trovano ora obbligati a dover proseguire con la mobilitazione e a procefere presso le autorità competenti per tutelarsiTutta la cittadinanza è invitata a partecipare
Tutta la cittadinanza è
invitata a partecipare
al presidio che si terrà
giovedì 22 dalle ore 08,30 in P.zza della Resistenza
Paderno Dugnano, 19.03.2018
Confederazione Unitaria di Base
domenica 18 marzo 2018
COMITATO SCUOLA PUBBLICA CHIEDE UNA COMMISSIONE SULLA SALUTE DELLE NOSTRE SCUOLE
ANCORA INTERVENTI DI URGENZA NELLE SCUOLE DI PADERNO.
VOGLIAMO UNA COMMISSIONE COMUNALE PER L'EDILIZIA SCOLASTICA!
Visto e considerato che,ad occhio, ma anche ripercorrendo la cronaca locale, tutti i casi di problematiche strutturali delle scuole municipali sono storie di interventi precipitosi che si attivano a "babbo morto" cioe'quando le controsoffittature crollano (Scuola De Marchi, anno 2017), le aule sono ormai inagibili (Scuola Via Anzio, anno 2017), i tubi si rompono (Scuola Don Milani anno 2018), i topi scorrazzano (Scuola Allende anno 2017)la dispersione di amianto diventa un pericolo (Scuole del Villaggio Ambrosiano), forse e'il caso di documentare e certificare piu'approfonditamente lo stato reale di manutenzione dei fabbricati che ospitano la pubblica istruzione padernese.
Gli amministratori da tempo si fanno sentire solo per i proclami a sei zeri in cui sbandierano degli investimenti di cui forse pensano di poter essere orgogliosi, peccato che non si sappia se c'e'del danaro investito per i controlli, gli adeguamenti e la manutenzione ordinaria.
Ci interessa sicuramente, ma fino ad un certo punto,sapere che l'investimento e'per le riparazioni.Ma sarebbe piu'importante conoscere come si articola un piano dell'assessorato di riferimento per un futuro piu'sereno per i cittadini padernesi che mandano i loro figli a Scuola.
Nonostante le rassicurazioni del giornale, i "megalavori costosi"alla Don Milani sembra siano passati abbastanzanza inosservati da frequentatori e lavoratori dell'istituto, ci chiediamo quanto numerose e attive siano state le squadre di lavoro. I problemi si ripresentano periodicamente, come quando e'stata la volta del tetto con infiltrazioni in via Anzio e come l'annoso caso della Palestra delle Mazzini di Incirano, per cui c'e'da sperare che gli interventi non vengano presi sottogamba e siano definitivamente risolutivi.
In Italia una scuola su quattro ha una manutenzione inadeguata e solo il 3% è in ottimo stato. Un quarto circa di aule, bagni, palestre e corridoi presenta distacchi di intonaco; segni di fatiscenza, come muffe ed infiltrazioni, sono stati riscontrati nel 37% delle palestre, nel 30% delle aule, nel 28% dei corridoi, nel 24% dei bagni. Nello scorso anno scolastico ci sono stati 44 episodi di crolli.
In molti istituti sono attivi dei Comitati genitori che organizzano tra l'altro la Commissione lavori, con limitatissime possibilita'di azione se non di confermare (e nemmeno sempre) delle situazioni esistenti. Quello che pero'e'piu'grave e che queste realta'non siano disposte a discutere del gravissimo problema dell'emergenza sicurezza nelle nostre Scuole e che i cittadini comuni non siano ne'informati ne'sostenuti da forze della politica che incredibilmente non parlano di queste cose.
Comr Comitato per la Scuola Pubblica Paderno Dugnano oltre a mantenere l'attenzione sul problema riteniamo sia arrivato il momento di aprire un inchiesta dettagliata su tutte le situazioni e di pretendere risposte concrete attraverso i canali istituzionali agli amministratori Padernesi.
18 marzo 2018 CSP PADERNO DUGNANO
VOGLIAMO UNA COMMISSIONE COMUNALE PER L'EDILIZIA SCOLASTICA!
Visto e considerato che,ad occhio, ma anche ripercorrendo la cronaca locale, tutti i casi di problematiche strutturali delle scuole municipali sono storie di interventi precipitosi che si attivano a "babbo morto" cioe'quando le controsoffittature crollano (Scuola De Marchi, anno 2017), le aule sono ormai inagibili (Scuola Via Anzio, anno 2017), i tubi si rompono (Scuola Don Milani anno 2018), i topi scorrazzano (Scuola Allende anno 2017)la dispersione di amianto diventa un pericolo (Scuole del Villaggio Ambrosiano), forse e'il caso di documentare e certificare piu'approfonditamente lo stato reale di manutenzione dei fabbricati che ospitano la pubblica istruzione padernese.
Gli amministratori da tempo si fanno sentire solo per i proclami a sei zeri in cui sbandierano degli investimenti di cui forse pensano di poter essere orgogliosi, peccato che non si sappia se c'e'del danaro investito per i controlli, gli adeguamenti e la manutenzione ordinaria.
Ci interessa sicuramente, ma fino ad un certo punto,sapere che l'investimento e'per le riparazioni.Ma sarebbe piu'importante conoscere come si articola un piano dell'assessorato di riferimento per un futuro piu'sereno per i cittadini padernesi che mandano i loro figli a Scuola.
Nonostante le rassicurazioni del giornale, i "megalavori costosi"alla Don Milani sembra siano passati abbastanzanza inosservati da frequentatori e lavoratori dell'istituto, ci chiediamo quanto numerose e attive siano state le squadre di lavoro. I problemi si ripresentano periodicamente, come quando e'stata la volta del tetto con infiltrazioni in via Anzio e come l'annoso caso della Palestra delle Mazzini di Incirano, per cui c'e'da sperare che gli interventi non vengano presi sottogamba e siano definitivamente risolutivi.
In Italia una scuola su quattro ha una manutenzione inadeguata e solo il 3% è in ottimo stato. Un quarto circa di aule, bagni, palestre e corridoi presenta distacchi di intonaco; segni di fatiscenza, come muffe ed infiltrazioni, sono stati riscontrati nel 37% delle palestre, nel 30% delle aule, nel 28% dei corridoi, nel 24% dei bagni. Nello scorso anno scolastico ci sono stati 44 episodi di crolli.
In molti istituti sono attivi dei Comitati genitori che organizzano tra l'altro la Commissione lavori, con limitatissime possibilita'di azione se non di confermare (e nemmeno sempre) delle situazioni esistenti. Quello che pero'e'piu'grave e che queste realta'non siano disposte a discutere del gravissimo problema dell'emergenza sicurezza nelle nostre Scuole e che i cittadini comuni non siano ne'informati ne'sostenuti da forze della politica che incredibilmente non parlano di queste cose.
Comr Comitato per la Scuola Pubblica Paderno Dugnano oltre a mantenere l'attenzione sul problema riteniamo sia arrivato il momento di aprire un inchiesta dettagliata su tutte le situazioni e di pretendere risposte concrete attraverso i canali istituzionali agli amministratori Padernesi.
18 marzo 2018 CSP PADERNO DUGNANO
venerdì 16 marzo 2018
PRC :CONDANNA L'OMICIDIO DI MARIELLE FRANCO E PEDRO ANDERSEN
Il Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea condanna categoricamente gli omicidi di Marielle Franco, Consigliera comunale del Partito Socialismo e Libertà (PSOL) e del suo autista Anderson Pedro Gomes avvenuti ieri 14 marzo, nel centro di Rio de Janeiro, in Brasile. Nello stesso attentato è stata ferita gravemente anche la sua addetta stampa.
Marielle stava uscendo da un evento politico (“Jovenes negras moviendo la estructura”) quando, nelle vicinanze della sede del Comune, sono stati esplosi numerosi colpi di pistola da un’automobile che ha affiancato il suo veicolo. Gli assassini si sono dati poi alla fuga.
Nata in una favela di Rio de Janeiro, Marielle si occupava della difesa dei giovani afro-discendenti nelle favelas. Nel febbraio scorso era entrata a fare parte della commissione comunale che monitorava l’intervento delle Forze Armate nella città, voluto dal Presidente golpista Temer. Solo 3 giorni fa, Marielle aveva denunciato il coinvolgimento di alcuni elementi della polizia di Rio negli omicidi di alcuni giovani della città.
Questi nuovi omicidi si inquadrano nel momento politico che vive in Brasile dopo il Golpe di Temer contro la legittima Presidente Dilma Rousseff. Un golpe fortemente voluto dalle oligarchie politiche e padronali, alleate all’imperialismo statunitense, con l’obiettivo di restaurare i modelli neo-liberisti di esclusione sociale e di sfruttamento delle risorse naturali. Parte del golpe è anche il tentativo di impedire la candidatura presidenziale dell’ex-Presidente Lula alle prossime elezioni.
Il PRC-SE condanna fermamente questo vile attentato, ed esprime la propria solidarietà umana e politica alla famiglia di Marielle e Pedro, al PSOL, alle organizzazioni della sinistra ed al popolo brasiliano.
Il Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea si unisce oggi alle tante voci che in tutto il mondo condannano questo vile omicidio, ed alle mobilitazioni organizzate in Brasile e nel mondo, per resistere al potere illegittimo di Temer che garantisce l’impunità agli assassini.
Marco Consolo
Resp. Dip. Esteri
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA
Roma 15-3-2018
POTERE AL POPOLO :INDIETRO NON SI TORNA
Il 5 marzo sarebbe stato l'inizio, come ci si era ripromessi , proseguendo oltre qualsiasi risultato elettorale. Un cammino per accrescere e risvegliare coscienze assopite e sfiduciate.Non è una questione di poltrona ma di cambiamento.
Siamo un movimento popolare che tutti i giorni è impegnato sui territori, sui posti di lavoro, nelle scuole e nelle università, per aiutare le persone, risolvere i problemi, dare un orizzonte di trasformazione del presente.
Siamo quelli che c’erano prima, ci sono durante, ci saranno dopo. Solo che ora possiamo fare meglio quello che già facevamo. Lo possiamo fare sotto una sola bandiera, con maggiore coordinamento, con il sentimento di stare tutti dallo stesso lato!
INDIETRO NON SI TORNA
Siamo un movimento popolare che tutti i giorni è impegnato sui territori, sui posti di lavoro, nelle scuole e nelle università, per aiutare le persone, risolvere i problemi, dare un orizzonte di trasformazione del presente.
Siamo quelli che c’erano prima, ci sono durante, ci saranno dopo. Solo che ora possiamo fare meglio quello che già facevamo. Lo possiamo fare sotto una sola bandiera, con maggiore coordinamento, con il sentimento di stare tutti dallo stesso lato!
INDIETRO NON SI TORNA
martedì 13 marzo 2018
CITTA' PULITA GRAZIE AI LAVORATORI ECONORD
I lavoratori Econord, ovvero coloro che si occupano di igiene ambientale saranno nuovamente in agitazione il giorno 22 marzo per rivendicare i loro diritti
Diritto ad una scelta sindacale democratica , diritto a sottolineare un fabbisogno che sul nostro territorio è sempre piu' evidente: la pulizia di una città un bisogno fondamentale che risulterebbe migliore ,con l' incremento delle poche unità richieste ,evitandone soprattutto il trasferimento come viene evidenziato nel comunicato che accompagna lo sciopero.
Utilizzare il solito disco rotto del tipo "non possiamo far nulla", dimostra un atteggiamento di chiusura dell'attuale amministrazione, non solo verso i lavoratori ma anche verso i cittadini ,che necessitano di un servizio importantissimo.
Pensiamo solo per un attimo al danno del mancato ritiro ,anche solo per pochi giorni , degli scarti che ogni abitante produce senza dimenticare i vari mercati settimanali: montagne di rifiuti e odori indescrivibili!
Esprimiamo , pertanto, sia come circolo PRC A. Casaletti che come lista Potere al Popolo ,tutta la nostra solidarietà e supporto ai lavoratori in lotta , poichè come ribadisce il comunicato
il profitto di pochi non può e non deve incidere negativamente sugli interessi della collettività!
Diritto ad una scelta sindacale democratica , diritto a sottolineare un fabbisogno che sul nostro territorio è sempre piu' evidente: la pulizia di una città un bisogno fondamentale che risulterebbe migliore ,con l' incremento delle poche unità richieste ,evitandone soprattutto il trasferimento come viene evidenziato nel comunicato che accompagna lo sciopero.
Utilizzare il solito disco rotto del tipo "non possiamo far nulla", dimostra un atteggiamento di chiusura dell'attuale amministrazione, non solo verso i lavoratori ma anche verso i cittadini ,che necessitano di un servizio importantissimo.
Pensiamo solo per un attimo al danno del mancato ritiro ,anche solo per pochi giorni , degli scarti che ogni abitante produce senza dimenticare i vari mercati settimanali: montagne di rifiuti e odori indescrivibili!
Esprimiamo , pertanto, sia come circolo PRC A. Casaletti che come lista Potere al Popolo ,tutta la nostra solidarietà e supporto ai lavoratori in lotta , poichè come ribadisce il comunicato
il profitto di pochi non può e non deve incidere negativamente sugli interessi della collettività!
domenica 11 marzo 2018
CONGRESSO NAZIONALE ASS.NE ITALIA CUBA
Ho partecipato come invitata al XII Congresso Nazionale dell'Ass.ne di Amicizia Italia Cuba assieme a tutto il Direttivo del circolo A. Cambiaghi di Milano, svoltosi dal 9 all' 11 marzo a Parma.
Tantissime compagne e compagni provenienti da tutta Italia assieme a numerosi ospiti. Tre giorni di confronto e rinnovamento del Direttivo Nazionale che ha portato ad eleggere Irma Dioli in qualità di Presidente, una figura femminile ben conosciuta per impegno e solidarietà proprio a Milano.
Degno di nota, il riconoscimento che ha ricevuto il segretario del nostro circolo milanese Gianni Fossati da Claudia Camba di Operacion Milagro del Centro Oftalmologico di Cordoba(Argentina) dedicato al Dr. Ernesto Che Guevara.
Dal Congresso è scaturito un documento politico importante, redatto da alcuni compagni come Franco Calandri e Simone Oggionni, dove si ritrovano i principali riferimenti alla rivoluzione cubana ,assieme a programmi futuri ed obiettivi da raggiungere.
Sottolineo soprattutto il tratto in cui viene evidenziata la sottoscrizione e "DICHIARAZIONE DEL GOVERNO CUBANO CHE APPOGGIA UNA SOLUZIONE AMPIA, GIUSTA E DURATURA PER IL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE CHE PERMETTA AI PALESTINESI IL DIRITTO ALL’ AUTODETERMINAZIONE E A DISPORRE DI UN LORO STATO LIBERO E SOVRANO."
Documento approvato all'unanimità dai 90 delegati presenti, condito da uno scroscio di applausi, pari solo all'intervento di Heidi Giuliani mamma di Carlo, che ha commosso tutti i presenti.
Con Cuba e per Cuba esempio di dignità, coerenza e resistenza siempre.
Giovanna Baracchi
Tantissime compagne e compagni provenienti da tutta Italia assieme a numerosi ospiti. Tre giorni di confronto e rinnovamento del Direttivo Nazionale che ha portato ad eleggere Irma Dioli in qualità di Presidente, una figura femminile ben conosciuta per impegno e solidarietà proprio a Milano.
Degno di nota, il riconoscimento che ha ricevuto il segretario del nostro circolo milanese Gianni Fossati da Claudia Camba di Operacion Milagro del Centro Oftalmologico di Cordoba(Argentina) dedicato al Dr. Ernesto Che Guevara.
Dal Congresso è scaturito un documento politico importante, redatto da alcuni compagni come Franco Calandri e Simone Oggionni, dove si ritrovano i principali riferimenti alla rivoluzione cubana ,assieme a programmi futuri ed obiettivi da raggiungere.
Sottolineo soprattutto il tratto in cui viene evidenziata la sottoscrizione e "DICHIARAZIONE DEL GOVERNO CUBANO CHE APPOGGIA UNA SOLUZIONE AMPIA, GIUSTA E DURATURA PER IL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE CHE PERMETTA AI PALESTINESI IL DIRITTO ALL’ AUTODETERMINAZIONE E A DISPORRE DI UN LORO STATO LIBERO E SOVRANO."
Documento approvato all'unanimità dai 90 delegati presenti, condito da uno scroscio di applausi, pari solo all'intervento di Heidi Giuliani mamma di Carlo, che ha commosso tutti i presenti.
Con Cuba e per Cuba esempio di dignità, coerenza e resistenza siempre.
Giovanna Baracchi
DOCUMENTO
POLITICO CONCLUSIVO DEL XII CONGRESSO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE
DI AMICIZIA ITALIA-CUBA
IL
XII CONGRESSO È STATA OCCASIONE FONDAMENTALE PER FARE IL BILANCIO
SULLO STATO DELL’ASSOCIAZIONE IN UN’OTTICA DI RILANCIO E
CONTINUITÀ DEL NOSTRO IMPEGNO E LAVORO QUOTIDIANO DI SOLIDARIETÀ
POLITICA E MATERIALE A FAVORE DI CUBA RIVOLUZIONARIA E SOCIALISTA.
QUESTO
BILANCIO E’ FRUTTO DI UN IMPEGNIO UNITARIO, CHE VALORIZZA I
DOCUMENTI CHE SI SONO CONFRONTATI E I MOLTI CONTRIBUTI DISCUSSI NEI
CIRCOLI.
L’UNITA
E’ UN VALORE FONDAMENTALE A MAGGIOR RAGIONE QUANDO SI FONDA SULLA
SUL RISPETTO E SULLA SINTESI DI PUNTI DI VISTA DIFFERENTI.
L’UNITA’
COME STRUMENTO PER RAFFORZARE IL NOSTRO LAVORO E LA SOLIDARIETA’
PER CUBA, A PARTIRE DALL’ANALISI DEI PUNTI DI DEBOLEZZA CHE
L’ASSOCIAZIONE HA SCONTATO E DELLA VALORIZZAZIONE DEI MERITI CHE
COLLETTIVAMENTE DOBBIAMO RICONOSCERCI.
E’
STATO ANCHE L’AMBITO PER DISCUTERE IL FUTURO DI CUBA E DELLE
PROSPETTIVE DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE DI FRONTE ALLE DIFFICILI SFIDE
CHE CI ATTENDONO, L’INVOLVERSI INOLTRE DELLA SITUAZIONE IN AMERICA
LATINA CHE RISCHIA DI AVERE RIPERCUSSIONI NEGATIVE ANCHE
SULL’ECONOMIA CUBANA E SULLE POLITICHE DI ALLEANZE COSTRUITE DAL
GOVERNO CUBANO NEL CONTINENTE LATINOAMERICANO
PREMESSA
LA
RIVOLUZIONE CUBANA È VIVA E FORTE, NONOSTANTE
GLI ATTACCHI MILITARI, ECONOMICI E MEDIATICI CHE HA DOVUTO SUBIRE
DA PARTE DEGLI STATI UNITI IN OLTRE 50 ANNI E
CONTINUA A RAPPRESENTARE IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER NUOVE FORME DI
AGGREGAZIONE E DI INTEGRAZIONE TRA I POPOLI LATINOAMERICANI, PER LE
LOTTE DI EMANCIPAZIONE E PER TUTTI COLORO CHE NEL MONDO LOTTANO
CONTRO OPPRESSIONE E SFRUTTAMENTO.
E’
EVIDENTE INOLTRE LA GRANDE ATTUALITÀ DELL’ESPERIENZA CUBANA, DEL
SUO UMANESIMO E DELLA COSTANTE ATTENZIONE A FORMARE CITTADINI DEGNI.
TUTTO CIÒ, NELL’EPOCA DI UNA GLOBALIZZAZIONE CHE SCHIACCIA I
POPOLI DEL MONDO, RENDE MODERNO ED ATTUALE L’ESEMPIO DELLA
RIVOLUZIONE CUBANA. MENTRE IN ITALIA ED IN EUROPA SI AFFERMANO
MOVIMENTI NAZIONALISTICI, A QUESTI CONTRAPPONIAMO LA CULTURA
DELL’INTERNAZIONALISMO MARTIANO PRATICATO DALLA RIVOLUZIONE CUBANA
NEGLI ULTIMI SESSANT’ ANNI.
IN
TAL SENSO SI POSSONO SOTTOLINEARE MOLTI ESEMPI: DALLA SANITÀ,
ALL’ISTRUZIONE GRATUITA E DI ECCELLENZA, ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE
E ALLA PREVENZIONE DELLE CALAMITÀ NATURALI, AGLI INVESTIMENTI PER
RICERCA, SPORT E CULTURA. INOLTRE, MENTRE L’ECOSISTEMA MONDIALE SI
STA DEGRADANDO SENZA PRECEDENTI NELLA STORIA, CUBA VIENE DICHIARATA
DAL WWF, NEL 2016, UNICO PAESE CON LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN QUANTO
BASATO SU TRE FATTORI: SOCIETÀ, ECONOMIA ED AMBIENTE.
RIBADIAMO
PERTANTO IN QUESTO CONGRESSO IL NOSTRO IMPEGNO, LA NOSTRA LOTTA E
SOLIDARIETÀ A FIANCO DI CUBA SOCIALISTA, DEL SUO POPOLO, DEL SUO
GOVERNO, DEL SUO PROCESSO RIVOLUZIONARIO.
IN
QUESTA DIREZIONE È FONDAMENTALE IL RUOLO DELL’ICAP QUALE
INTERLOCUTORE CUBANO PRINCIPALE E RIFERIMENTO PER IL MOVIMENTO DI
SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE CON CUBA COSI COME RICONOSCIUTO NELL’ART.
4 DEL NOSTRO STATUTO.
PERTANTO
ANCHE I RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI CUBANE, UJC, PCC, FMC, CTC, ETC.
DEVONO ESSERE CANALIZZATE ATTRAVERSO L’ICAP. IL RAPPORTO CON L’ICAP
DEVE ESSERE SVILUPPATO, MIGLIORATO E RAFFORZATO.
VOGLIAMO
SOTTOLINEARE LA NON BANALE BELLEZZA DI DEDICARE UN INTERO ISTITUTO
ALL’AMICIZIA TRA I POPOLI.
I
NOSTRI OBIETTIVI PRIORITARI
1)
RAFFORZARE LA CAMPAGNA CONTRO IL BLOCCO.
2)
RICHIEDERE LA RESTITUZIONE DEL TERRITORIO ILLEGALMENTE OCCUPATO DI
GUANTANAMO
3)
DENUNCIARE E CHIEDERE LA CESSAZIONE DELLE TRASMISSIONI ILLEGALI DI
RADIO Y TV MARTI COSI COME ALTRI PROGRAMMI SOVVERSIVI FINANZIATI
DAGLI USA. DENUNCIARE LA CAMPAGNA USA DI FINANZIAMENTO AI
CONTRORIVOLUZIONARI E LA CREAZIONE DA PARTE DEGLI STATI UNITI DI UNA
TASK FORCE INTERNET PER LA SOVVERSIONE INTERNA A CUBA (COME DA
DISPOSIZIONE DEL MEMORANDUM DI SICUREZZA NAZIONALE PRESIDENZIALE DEL
16 GIUGNO 2017, PUBBLICATO DA DONALD TRUMP NELLA CITTÀ DI MIAMI).
4)
SOSTENERE IL GOVERNO CUBANO NELLA RICHIESTA AL GOVERNO DEGLI STATI
UNITI PER IL RISARCIMENTO DEI DANNI ECONOMICI E UMANI, CAUSATI DAL
BLOCCO E DALLE AZIONI TERRORISTICHE CONTRO CUBA.
5)
ESPRIMERE SOLIDARIETÀ AI PAESI DELL’ALBA-TCP, MA SOPRATTUTTO
SOLIDARIETÀ INCONDIZIONATA ALLA RIVOLUZIONE BOLIVARIANA DEL
VENEZUELA, RICONOSCENDO LA LEGITTIMITÀ DEL GOVERNO DEL PRESIDENTE
NICOLAS MADURO. INOLTRE, DI FRONTE ALL’OFFENSIVA DELL’IMPERIALISMO
E DELLA DESTRA NEL CONTINENTE LATINOAMERICANO, RIBADIAMO LA NOSTRA
SOLIDARIETÀ E VICINANZA ALLE LOTTE DEI POPOLI, DEI MOVIMENTI SOCIALI
E DELLE FORZE DELLA SINISTRA LATINOAMERICANA, ESPRESSE ANCHE IN
DIFESA DELLE CONQUISTE DEMOCRATICHE E SOCIALI OTTENUTE DAI GOVERNI DI
TRASFORMAZIONE.
6)
RIBADIRE CON FORZA LA NOSTRA POSIZIONE PER IL PIENO RISPETTO DELLA
LEGALITÀ INTERNAZIONALE, PER LA PACE, CONTRO TUTTE LE GUERRE DI
AGGRESSIONE E CONTRO TUTTE LE FORME DI TERRORISMO. CREDIAMO NEL
DIRITTO INTERNAZIONALE E CONTRAPPONIAMO ALLA VISIONE UNILATERALE DEL
GOVERNO DEGLI STATI UNITI, L’IDEA DI UN MONDO MULTILATERALE.
PARTICOLARMENTE GRAVE LA SCELTA ISOLATA DEL GOVERNO STATUNITENSE DI
ACCANTONARE LA POLITICA DEI DUE POPOLI E DUE STATI IN PALESTINA,
DECIDENDO DI SCHIERARSI AL FIANCO DELL’ATTUALE GOVERNO DI DESTRA
D’ISRAELE E SPOSTANDO LA SEDE DELL’AMBASCIATA DA TEL AVIV A
GERUSALEMME. L’ANAIC SOTTOSCRIVE LA DICHIARAZIONE DEL GOVERNO
CUBANO CHE APPOGGIA UNA SOLUZIONE AMPIA, GIUSTA E DURATURA PER IL
CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE CHE PERMETTA AI PALESTINESI IL DIRITTO
ALL’ AUTODETERMINAZIONE E A DISPORRE DI UN LORO STATO LIBERO E
SOVRANO.
7)
INTENSIFICARE L’USO DEI SOCIAL PER CONTRATTACCARE LA GUERRA
MEDIATICA CONTRO CUBA.
ORGANIZZAZIONE
E STRUTTURA
8)
RIALLACCIARE E RAFFORZARE I RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI A
LIVELLO LOCALE E NAZIONALE, I PARTITI, DEPUTATI, SENATORI, SINDACATI,
MOVIMENTI, ASSOCIAZIONI CHE CONDIVIDONO I NOSTRI OBIETTIVI E I NOSTRI
VALORI, A PARTIRE DA QUELLE DI SOLIDARIETÀ CON CUBA E CON L’AMERICA
LATINA E DALLE ORGANIZZAZIONI DI MASSA COME ANPI, ARCI, CGIL, IL
SINDACALISMO DI BASE E ASSOCIAZIONISMO DIFFUSO, PER INSTAURARE UN
DIALOGO CONTINUO CON LE REALTÀ DISPOSTE AD INTERLOQUIRE SU CUBA
SENZA PREGIUDIZI DI SORTA
9)
FORMARE UN COMITATO “SCIENTIFICO” COMPOSTO DA, INTELLETTUALI,
GIORNALISTI, SCRITTORI DOCENTI, ACCADEMICI,RICERCATORI, ARTISTI E
SPORTIVI COME TESTIMONIAL DI SOSTEGNO A CUBA E COINVOLGENDOLI
NELL’ELABORAZIONE DELLE CAMPAGNE A FAVORE DEI NOSTRI PRINCIPALI
OBIETTIVI.
10)
INCENTIVARE LA CRESCITA DEGLI ISCRITTI. TENUTO CONTO DELLE CRITICITA’
RELATIVE ALLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE INTERNA SI RENDE PRIORITARIO UN
IMPEGNO PER AMPLIARE SEMPRE PIU’ IL NUMERO DEI TESSERATI E
CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE NEI TERRITORI
DOVE NON SIAMO PRESENTI CON L’APERTURA DI NUOVI CIRCOLI.
AMPLIARE
IL GRUPPO DEDICATO ALLA COMUNICAZIONE CON IL COMPITO DI RINNOVARE E
RAFFORZARE IL SITO INTERNET, LA PAGINA FACEBOOK, TWITTER, IL
CANALE YOUTUBE, CANALE VIMEO, OLTRE A UN BLOG DEDICATO E RIPRENDERE
LA PUBBLICAZIONE DEL NOSTRO BOLLETTINO INFORMATICO QUINDICINALE
AMICUBA.
LA
NOSTRA RIVISTA “EL MONCADA” HA ACQUISITO NEGLI ULTIMI ANNI UNA
SEMPRE MAGGIORE RILEVANZA QUALE STRUMENTO DI INFORMAZIONE E CULTURA
POLITICA.
LA
RIVISTA DEVE FARE UN SALTO DI QUALITA’ DAL PUNTO DI VISTA GRAFICO
RENDENDOLA SEMPRE PIU’ MODERNA, PIU’ ATTRATTIVA, PIU’ IN GRADO
DI MOBILITARE E COINVOLGERE SIMPATIZZANTI E MEMBRI DELL’ANAIC.
SI
SOLLECITANO I CIRCOLI AD UNA MAGGIORE INFORMAZIONE DA FAR PERVENIRE A
“EL MONCADA” SULLE ATTIVITÀ SOPRATTUTTO DI CARATTERE POLITICO
CHE VEDONO COINVOLTA LA NOSTRA ASSOCIAZIONE SIA A LIVELLO LOCALE CHE
NAZIONALE.
11)
RAFFORZARE IL LAVORO CON I GIOVANI ATTRAVERSO UN’APPOSITA
COMMISSIONE PER ASSICURARE CONTINUITÀ NEL LAVORO POLITICO FUTURO
VERSO CUBA. A TAL FINE, E’ IMPORTANTE FAR CONOSCERE L’ASSOCIAZIONE
ANCHE NEGLI SPAZI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE E NEGLI AMBIENTI E
COLLETTIVI STUDENTESCHI ED UNIVERSITARI, COSI COME VA RILANCIATA LA
COMMISSIONE ORGANIZZAZIONE E TESSERAMENTO. INTENSIFICARE LA
PARTECIPAZIONE ALLA BRIGATA INTERNAZIONALE DI LAVORO VOLONTARIO
ORGANIZZATA DALL’ICAP, COSI COME LA REALIZZAZIONE DI VIAGGI DI
INTERESSE SOCIO POLITICI.
12)
OCCORRE PROMUOVERE L’IMPEGNO SUL FRONTE DELLA SOLIDARIETÀ
MATERIALE DA CONCERTARE CON LE AUTORITÀ CUBANE SECONDO LE PRIORITÀ
DA LORO ESPRESSE; CON LO STESSO PRINCIPIO, TROVARE LA FORMA PER UN
RILANCIO DELLA COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE ANCHE CON ALTRI PARTNER
AMICI E SOSTENITORI DI CUBA E PER FAVORIRE E INCENTIVARE INTERSCAMBI
A LIVELLO CULTURALE, SCIENTIFICO, ACCADEMICO E SOCIALE.
13)
SOSTENERE MEDICUBA EUROPA. INCENTIVARE E CONTINUARE L’ATTIVITÀ DI
SOLIDARIETÀ PER L’ACQUISIZIONE DEI FARMACI ONCOLOGICI PER
L’INFANZIA CHE, A CAUSA DEL BLOCCO, CUBA NON PUÒ OTTENERE
DIRETTAMENTE DALLE INDUSTRIE PRODUTTRICI. .
14)
OCCORRE PROMUOVERE E RILANCIARE LA CAMPAGNA DEL “5 PER MILLE”
DELLE IMPOSTE A FAVORE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE. IL PROSSIMO
GRUPPO DIRIGENTE VALUTERA’ COME AFFRONTARE L’AIUTO AI
CORDINAMENTI REGIONALI E ALLO SVILUPPO DELLA PRESENZA DELL’ANAIC
LADDOVE NON E’ PRESENTE.
15)
MANTENERE I GEMELLAGGI ESISTENTI CHE NEGLI ANNI HANNO CONSOLIDATO
RELAZIONI POSITIVE TRA I CIRCOLI E LE STRUTTURE ICAP DELLE VARIE
PROVINCIE CUBANE.
16)
INSTAURARE E MANTENERE UN RAPPORTO DI DIALOGO E COLLABORAZIONE CON LA
COMUNITÀ CUBANA RESIDENTE IN ITALIA E LE SUE ASSOCIAZIONI, AL FINE
DI CREARE PERCORSI COMUNI E OCCASIONI DI CONFRONTO SU IMPORTANTI
TEMI, QUALI UNA CORRETTA INFORMAZIONE SU CUBA, L’IDENTITÀ CUBANA,
I VALORI E LE CONQUISTE DELLA RIVOLUZIONE.
ANCHE
DI FRONTE ALLE RECENTI APERTURE DELL’UNIONE EUROPEA VERSO CUBA,
AMPLIARE LA NOSTRA AZIONE DI SOLIDARIETÀ E INFORMAZIONE A LIVELLO
EUROPEO CON INIZIATIVE CONDIVISE CON LE ALTRE ASSOCIAZIONI DI
SOLIDARIETÀ. IN TAL SENSO, COINVOLGERE, OLTRE ALL’ICAP E ALLE
AUTORITÀ CUBANE, I PARLAMENTARI EUROPEI E ALTRI ORGANISMI
INTERNAZIONALI CHE SI SONO DISTINTI CON DICHIARAZIONI A SOSTEGNO DI
CUBA (ES. UNESCO, DI CUI CUBA È MEMBRO NEL CONSIGLIO ESECUTIVO,
WWF, PER LA SUA DICHIARAZIONE DI CUBA UNICO PAESE CON SVILUPPO
SOSTENIBILE )
RINNOVATI
IMPEGNI A LIVELLO NAZIONALE ED EUROPEO
LA
QUOTIDIANA ATTIVITA’ A FAVORE DELLA PACE, DELLA GIUSTIZIA E DELLA
SOLIDARIETA’ RIGUARDA ANCHE LA NOSTRA COLLOCAZIONE NEL PANORAMA
NAZIONALE ED EUROPEO DOVE LE POLITICHE NEOLIBERISTE PROVOCANO SEMPRE
PIU’ DISUGUAGLIANZE, POVERTA’ E CRISI SOCIALI.
PER
QUESTO L’ANAIC E’ A FIANCO DI QUELLE FORZE SOCIALI, CULTURALI E
POLITICHE OLTRE A QUELLE RETI NAZIONALI ED EUROPEE CHE LOTTANO PER
UNA SOCIETA’ PIU’ INCLUSIVA ED EQUA.
LA
NOSTRA ASSOCIAZIONE E’ IMPEGNATA QUINDI SUL FRONTE
DELL’ANTIFASCISMO, DELL’ANTISESSISMO, DELL’ANTIRAZZISMO,
DELL’ANTIIMPERIALISMO E SULL’AMBIENTALISMO. IN PARTICOLARE
L’ANAIC:
-
È PROMOTRICE E PARTE INTEGRANTE, INSIEME AD UN AMPIO ARCO DI FORZE,
DI UN NUOVO ANTIFASCISMO CHE CONIUGA LA DIFESA DELLA MEMORIA STORICA
E DELLA DEMOCRAZIA CON IL RIFIUTO DI OGNI DISCRIMINAZIONE ETNICA E
FORMA DI RAZZISMO. SI IMPEGNA PER FARE IN MODO CHE LE ISTITUZIONI
BANDISCANO TUTTE LE ORGANIZZAZIONI NEOFASCISTE, PERCHÉ IL FASCISMO E
IL NAZISMO NON SONO UN’OPINIONE MA UN CRIMINE DA PERSEGUIRE.
-
INTENDE FARE PRESA SULL’OPINIONE PUBBLICA, ASSIEME AD UN’AMPIA
RETE DI ASSOCIAZIONI DI RIFERIMENTO, SU UNA SERIE DI TEMI SUI QUALI
CUBA E’ ALL’AVANGUARDIA COME LA LOTTA ALL’OMOFOBIA E ALLA
TRANSFOBIA, AL MACHISMO E ALLA VIOLENZA DI GENERE, COINVOLGENDO
L’ICAP PER I RAPPORTI CON IL CENESEX.
CONSIDERAZIONI
FINALI
CON
UNO SPIRITO UNITARIO E COLLETTIVO SI VOGLIONO REALIZZARE LE PROPOSTE
E GLI OBIETTIVI EMERSI DAL NOSTRO CONGRESSO. CREDIAMO CHE SIA
INDISPENSABILE UNIFICARE TUTTE LE ENERGIE, ESPERIENZE, INTELLIGENZE E
PASSIONE PER RILANCIARE E AMPLIARE IL TERRENO DELLA NOSTRA
SOLIDARIETÀ A FAVORE DI CUBA. AL CONTEMPO RITENIAMO ESSENZIALE UN’
OPERAZIONE DI RILANCIO E RINNOVAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE, CONDIZIONE
INDISPENSABILE PER FAVORIRE LA CRESCITA E IL PROTAGONISMO DELLE
NOSTRE BATTAGLIE NELLA NUOVA FASE DI ATTUALIZZAZIONE CON CUI CUBA VA
AFFRONTANDO LE SFIDE DEL NUOVO MILLENNIO.
IN
TUTTO CIÒ IL NOSTRO PUNTO DI VISTA INTERNAZIONALISTA È CENTRALE
PER CHIAMARE A RACCOLTA NELLE VARIE FORME, IL MONDO POLITICO,
ISTITUZIONALE, SINDACALE, SOCIALE, CULTURALE E DELL’INFORMAZIONE IN
DIFESA E A SOSTEGNO DELL’ESPERIENZA RIVOLUZIONARIA CUBANA.
ESPERIENZA
SEMPRE PIÙ ATTUALE E, TUTT’ORA, PROTAGONISTA DELLA STORIA, NON
SOLO NEL SUO PAESE E NEL CONTINENTE LATINOAMERICANO, MA NEL MONDO
INTERO.
CON
CUBA E PER CUBA ESEMPIO DI DIGNITÀ, COERENZA, RESISTENZA
ANTIMPERIALISTA PER I POPOLI!
CON
CUBA E PER CUBA SOVRANA, INDIPENDENTE, PROSPERA E SOSTENIBILE! CON
CUBA E PER CUBA RIVOLUZIONARIA E SOCIALISTA!
HASTA
LA VICTORIA SIEMPRE!
sabato 10 marzo 2018
venerdì 9 marzo 2018
UNA TRANQUILLA SERA E IL BOATO
Una tranquilla riunione di circolo serale , compagne e compagni della lista Potere al Popolo che si ritrovano, discutono e si confrontano, poi nel silenzio un boato , il tremolio del vetro ,il sussulto di chi è piu' vicino alla vetrata, gli sguardi attoniti che si incrociano e poi la corsa verso la porta.
La grossa pietra sul marmo ed improvvisamente il totale silenzio assieme ai nostri cuori che palpitano.
Immediato il rendersi conto che poteva andare peggio, che avrebbe potuto trasformarsi in qualcos'altro se non fosse per quella barra di ferro .
Difficile ancora oggi metabolizzare quanto accaduto, un'apparente tranquillità che nasconde ben altro.
Numerosi i messaggi di solidarietà ufficiali :i comunicati della Federazione Provinciale PRC di Milano, della segreteria PRC Regionale, del Comitato Lombardo Antifascista, dell'Anpi sez. Cazzaniga, della lista civica Insieme per Cambiare, dei consiglieri comunali Rita Tomaselli , Giovanni Giuranna, Daniela Caputo, della segretaria PD Paola Cattin , del blog quipadernodugnano, dei circoli PRC di provincia assieme ai tanti simpatizzanti e conoscenti che ci seguono.
"tutti a dire della rabbia del fiume in piena e nessuno della violenza degli argini che lo costringono" B. Brecht
Un grazie a tutti per la vicinanza
Le compagne e i compagni di Potere al Popolo
La grossa pietra sul marmo ed improvvisamente il totale silenzio assieme ai nostri cuori che palpitano.
Immediato il rendersi conto che poteva andare peggio, che avrebbe potuto trasformarsi in qualcos'altro se non fosse per quella barra di ferro .
Difficile ancora oggi metabolizzare quanto accaduto, un'apparente tranquillità che nasconde ben altro.
Numerosi i messaggi di solidarietà ufficiali :i comunicati della Federazione Provinciale PRC di Milano, della segreteria PRC Regionale, del Comitato Lombardo Antifascista, dell'Anpi sez. Cazzaniga, della lista civica Insieme per Cambiare, dei consiglieri comunali Rita Tomaselli , Giovanni Giuranna, Daniela Caputo, della segretaria PD Paola Cattin , del blog quipadernodugnano, dei circoli PRC di provincia assieme ai tanti simpatizzanti e conoscenti che ci seguono.
"tutti a dire della rabbia del fiume in piena e nessuno della violenza degli argini che lo costringono" B. Brecht
Un grazie a tutti per la vicinanza
Le compagne e i compagni di Potere al Popolo
giovedì 8 marzo 2018
PROVOCAZIONE AL CIRCOLO PRC DI PADERNO D.
COMUNICATO
Grave episodio durante l'ultima riunione locale della lista Potere al Popolo, svoltasi nella sede del Partito della Rifondazione di Comunista di Paderno D.
Un pesante sasso è stato lanciato contro la porta a vetri colpendo, fortunatamente la parte metallica ,provocando istanti di apprensione in coloro che erano presenti.
Il fatto è stato denunciato immediatamente alle forze dell'ordine locali che sono intervenute sul posto.
Un atto di vandalismo che mai si era verificato sul nostro territorio e che deve far riflettere.
Potere al Popolo Paderno Dugnano (Mi)
mercoledì 7 marzo 2018
OTTOMARZO MAREA FEMMINISTA IN ARRIVO!
L’8 marzo la marea femminista torna nelle strade: noi scioperiamo!
--------------------------
>> H.18,00 CORTEO CITTADINO
concentramento in PIAZZA DUCA D'AOSTA
>> tutto il giorno iniziative per lo sciopero globale delle donne contro la violenza maschile e di genere
+ h.9,30 largo Cairoli: Corteo studentesco e della formazione https://www.facebook.com/
****il programma è work in progress, resta connessa su Non Una Di Meno - Milano ;)****
Le prime adesioni milanesi per #LottoMarzo!
***elenco in aggiornamento, per segnalare una firma scrivete a nonunadimenomilano@gmail.com***
Centro Sociale Cantiere
Università Popolare - Unipop / Laboratorio di genere Lilith
LUD Libera Università delle donne
Casa Delle Donne di Milano
Ambrosia
Macao
Collettivo Femminista GRRRamigna
Ri-Make
Libreria Antigone
Coordinamento Consultori privati laici
Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano
Usb Lombardia
OLTRE LA SPECIE
Ventunesimodonna Corsico
Le Mille & Una Voce
Accesso cooperativa sociale
Un Altro Genere Di Rispetto
Coro Voci di donne
Rete Milano Senza Frontiere
Comunità Curda Milanese
SOS Fornace
Arcichedonne -Rho
Oltre Lo Specchio
ArtémiXx women co-atelier
Coordinamento Dei Collettivi Studenteschi
Abitanti Di San Siro
ASIA Milano
Cut Collettivo Universitario TheTake
SMS Spazio di Mutuo Soccorso
CircoloLa Scighera
Associazione Oltre il Mare
Argentinos en Italia por Memoria Verdad y Justicia
Comitato per la Liberazione di Milagro Sala,Italia
Movimento Revolución Alfarista Italia (ni una menos)
Nuovo movimento de la Revolucion ciudadana
Sindacato di base CUB
Women's March - Milan
Associazione Proficua
NovarArcobaleno Associazione LGBTQIA+ di Novara e provincia.
Rete della Conoscenza Milano
Unione degli Studenti Lombardia
Link-Sindacato Universitario Milanese
Studenti Indipendenti Milano
Lato B - l'altro lato di Milano
Federazione Anarchica-Milano
Ateneo Libertario
Associazione Donne Romene in Italia - Adri
Pressenza Italia Agenzia stampa
Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale
Toponomastica Femminile
NAGA Onlus
Adonella Marena
Collettivo Zam
W.O.W (Women Organize Work)
Ri-MAFLOW
Memoria Antifascista
Soprasotto, per una scuola liberatoria
No a Keiko - Milano
LUME - Laboratorio Universitario MEtropolitano
CSOA Lambretta
Milano InMovimento
Berta Vive Comitato Milano
Rete Studenti Milano
The Good News Female Gospel Choir
Associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba
Zona 8 Solidale
Associazione Mshikamano
Fuori Mercato - Autogestione in Movimento - Milano
Soy MendelRifondazione Comunista - Milano
Argentinos Para la Victoria - Italia
Stare al Galla
Collettivo GPS Boccioni
Redazione Lotta Continua
GLAMourga Macao
Alfombra roja- Italia
Cappa - Coordinamento Antifascista Palestre Popolari
Insieme per la Pace
comitato Abitanti Corvetto
Comitato Dei Disoccupati
I Briganti: musiche dal Sud
Unione Femminile Nazionale
Codici Ricerca e Intervento
***elenco in aggiornamento, per segnalare una firma scrivete a nonunadimenomilano@gmail.com***
Centro Sociale Cantiere
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LUD Libera Università delle donne
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Ambrosia
Macao
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Coordinamento Consultori privati laici
Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano
Usb Lombardia
OLTRE LA SPECIE
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Un Altro Genere Di Rispetto
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Oltre Lo Specchio
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ASIA Milano
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Argentinos en Italia por Memoria Verdad y Justicia
Comitato per la Liberazione di Milagro Sala,Italia
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Nuovo movimento de la Revolucion ciudadana
Sindacato di base CUB
Women's March - Milan
Associazione Proficua
NovarArcobaleno Associazione LGBTQIA+ di Novara e provincia.
Rete della Conoscenza Milano
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Ateneo Libertario
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