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domenica 20 marzo 2016

PANE E AMIANTO

Riceviamo dal vice presidente Aiea Mario Murgia il presente comunicato .
da L'unionesarda.it
Ottana e Assemini, le morti per amianto approdano in Parlamento: martedì audizione in commissione d'inchiesta
Il caso amianto approda in Parlamento, all'attenzione della commissione d'inchiesta parlamentare. Martedì prossimo i rappresentanti dell'Aiea, saranno sentiti in audizione, sui profili di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nei siti industriali di Ottana, ma anche quello di Assemini.
Una richiesta per aprire un fascicolo sulle morti causate dall'amianto, in particolare nella fabbrica di Ottana, era stata inviata qualche settimana fa alla presidente della commissione la senatrice Camilla Fabbri, proprio dai senatori del Pd Silvio Lai, Giuseppe Cucca e Ignazio Angioni, a cui è poi seguita la richiesta delle associazioni di essere sentite. “L'auspicio- scrivono in una nota i senatori- è che l'audizione di martedì possa essere un primo importante passo verso la giusta direzione e che già in questa primavera si possa prevedere un sopralluogo della commissione di inchiesta negli stabilimenti chimici di Ottana e Assemini”. Sempre sulla questione amianto ad Ottana, si registra una interpellanza parlamentare al ministro del lavoro e delle politiche sociali da parte del parlamentare di Sel Michele Piras, proprio sul mancato riconoscimento dei benefici e gli indennizzi previsti ai lavoratori, ancora in attività, esposti precedentemente all’amianto. Michele Piras mette in evidenza un possibile caso di conflitto di interessi in questa intricata vicenda.“Emergono nuovi inquietanti particolari- scrive Piras- Scopriamo che un medico dell'Inail ha prestato concomitante servizio per l'Istituto e per le aziende che hanno rilevato una parte delle attività dismesse dalla chimica di Stato. Il dubbio sorge legittimo, soprattutto se registriamo l'atteggiamento dell'Inail nei confronti dei lavoratori dell'ex Enichem Ottana”. Per il parlamentare Sel esisterebbe quindi un caso di potenziale conflitto di interessi. “Ipotesi- scrive Piras-che, con una interpellanza urgente, abbiamo chiesto al governo di verificare, al fine di favorire, nell'incrocio fra attività politica, esposti alla magistratura, attività legislativa, una nuova stagione di diritti e verità. Affinché ciò che è accaduto nell'area industriale non accada mai più”.

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