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sabato 17 ottobre 2015

WE LOVE GRAFFITI

Oggi  a fianco del ponticello che porta all'Istituto Gadda, si sono  dati appuntamento alcuni artisti "underground"per esprimere la propria creatività attraverso la nascita di uno splendido murales.
La proprietaria della casa ha messo a disposizione  dei giovani writer la parte posteriore dell'anonimo muro che ora con le attuali colorazioni ha assunto un aspetto piu'  decente ma soprattutto allegro.
Moltissime persone  incuriosite si sono soffermate a guardare ma anche  per complimentarsi con gli artisti che ne sono rimasti un po' stupiti.
Le nostre periferie, le nostre grige città prendono forma e colore attraverso queste nuove espressioni artistiche;insegna molto la città di Berlino Est dove un intero quartiere è stato completamente reso famoso dalla "street-art" cosi' da risultare  tappa importante per numerosi visitatori.
Chissà forse apprezzeremo ancora i nostri "writers" di provincia ,per ora ecco alcune foto!!!




"Il graffitismo nasce a Philadelphia nei tardi anni sessanta sui treni e si sviluppa in seguito a New York negli anni settanta fino a raggiungere una prima maturità stilistica a metà degli anni ottanta.
TAKI 183 è un writer dei primi anni '70 che, insieme a Rammellzee, apre la strada al graffitismo ed allo sviluppo dell'Aerosol-art a New York. Un esempio italiano è Carlo Torrighelli, (Laveno 1909-Milano 1989)meglio noto come C.T. , che opera a Milano  sempre negli anni '70, nella zona di Parco Sempione. Torrighelli fu anche partigiano  , si trasferì da Laveno a Milano nel dopoguerra, dove si sposò ed ebbe un figlio. Divenne un attivo membro della sezione di porta Garibaldi del Partito Comunista italiano , dove si avvicinò alla retorica politica, iniziando con discorsi interni al partito, e finendo in pubblici comizi caratterizzati dalla ripetizione ossessiva di slogan, che divennero dei mantra coloriti con affermazioni volutamente provocatorie verso il pubblico, come "popolo bue""

 

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