Etichette

Ultimi post

mercoledì 26 agosto 2015

Riflessione di Paolo Ferrero




Stiamo assistendo ad un gigantesco crollo delle borse. Si tratta di un ulteriore segnale del fallimento del capitalismo neoliberista. La gigantesca concentrazione della ricchezza produce un eccesso di capitale che non ha possibilità di essere investito produttivamente. Così aumentano gli investimenti speculativi che gonfiano bolle - vera e propria inflazione del capitale - che poi esplodono. I provvedimenti che vengono assunti - compresi quelli assunti dal governo cinese - cercano di non far sgonfiare la bolla e per questa via immettono ulteriore liquidità nei mercati e aumentano i rischi di crisi sistemiche in cui dalla finanza si passa all'economia reale. In pratica non volendo ammettere che è il sistema che produce fisiologicamente la crisi, cercano di spegnere l'incendio usando benzina. Dobbiamo piangere perché le borse crollano? Nemmeno per idea! Dobbiamo spiegare alla nostra gente che l'unico modo per uscire dalla crisi è redistribuire la ricchezza, il lavoro e il potere e mettere in campo un gigantesco intervento pubblico finalizzato alla riconversione ambientale e sociale dell'economia. Dobbiamo spiegare alla nostra gente che i nostri nemici sono i ricchi e non quelli più poveri di noi. Dobbiamo organizzare il conflitto di classe dal basso evitando così che il conflitto diventi guerra tra i poveri e tra le nazioni.

Nessun commento:

Posta un commento