Etichette

Ultimi post

domenica 15 marzo 2015

Paolo Ferrero ad “Avgi” : Sosteniamo il governo di SYRIZA e rovesciamo i governi neoliberisti

   
                                                                       
 Intervista di Argiris Panagopoulos a Paolo Ferrero -

Sostenere il governo greco e rovesciare gli equilibri in Italia dice dalle pagine di “Avgi” il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero che si incontrerà oggi ad Atene con i presidenti e i segretari dei partiti della Sinistra Europea e che insieme esamineranno i modi per sostenere la battaglia iniziata dal governo greco contro l’austerità neoliberista in Europa.
Come vede dall’Italia la situazione che si è creata in Grecia?
Le informazioni che avremo da SYRIZA saranno molto importanti per tutti noi, perché qualsiasi decisione dipenderà dalla politica attuata da SYRIZA, che si trova in prima linea nella nostra lotta comune per un rovesciamento completo [del neoliberismo] in Europa.
>Il governo di SYRIZA sta facendo tutto il possibile per costruire un margine di manovra di fronte ai ricatti dell’Unione Europea per creare le migliori condizioni di manovra all’interno del paese ed attuare il suo programma. Siamo pienamente consapevoli dello scontro in corso e credo che il governo voglia applicare il suo programma e portare la Grecia fuori dalla politiche disastrose dell’austerità. La sfida è enorme e il popolo greco non deve restare solo. Dobbiamo intensificare la battaglia in tutta Europa per appoggiarlo. Dobbiamo dare battaglia contro l’austerità su due livelli, appoggiando cioè gli sforzi del governo greco e sostenerli a livello internazionale. Deve essere chiaro a tutti noi che se il governo greco non riesce, non riusciremo neanche noi in Italia. Il nostro futuro dipende dalla Grecia e per questo dobbiamo sostenerla con tutte le nostre forze. Il più grande sindacato italiano, la CGIL, ha sottolineato in particolare l’importanza che assume l’appoggio al governo greco per la difesa dei diritti anche dei lavoratori italiani.
In Italia abbiamo visto un grande movimento a sostegno del governo greco con un grande corteo e manifestazione, decine se non centinaia di iniziative aperte e assemblee chiuse di attivisti…C’è una grande sensibilità da parte del mondo democratico per tutto ciò che sta succedendo in Grecia e noi cerchiamo di coltivare questo clima e la solidarietà. Infatti si sono fatte tantissime iniziative in tutta Italia, che non solo rappresentano una grande occasione alla partecipazione attiva della gente, ma anche un’opportunità per confrontarci con i dominanti mezzi di informazione che sono schierati contro il governo greco. I grandi mezzi di informazione italiani cercano infatti di contrapporre la politica del governo di SYRIZA agli interessi dei cittadini italiani. In questo senso abbiamo fatto un lavoro molto buono per spiegare che le proposte del governo di SYRIZA riguardano soprattutto l’Italia che, come la Grecia, ha un enorme debito.
È importante che in queste iniziative partecipino i sindacati italiani, come la CGIL e la FIOM, molte organizzazioni di volontariato e di solidarietà sociale, associazioni, personalità e intellettuali. Il 28 marzo ci sarà una grande manifestazione della FIOM a Roma e noi possiamo proporre di far partecipare un rappresentante di SYRIZA. Si deve sottolineare il carattere comune della nostra lotta. Dobbiamo costruire una solidarietà multiforme con il governo e il popolo greco. La Germania cerca di soffocare il governo greco, noi dobbiamo offrirgli ossigeno.
I mezzi di informazione italiani sono arrivati a falsificare le dichiarazioni del ministro delle Finanze per alimentare le fobie contro il governo greco…
Il neoliberismo e il populismo stanno sferrando un attacco globale al governo greco, come dimostra il fatto che neoliberisti, nazionalisti, razzisti, populisti e ogni sorta di reazionari e moderati attaccano continuamente il governo greco per sostenere in sostanza l’austerità in Italia. L’informazione si è trasformata in disinformazione e dalla Lega del Nord fino a Grillo e la destra, l’estrema destra e i mezzi di informazione filo governativi attaccano il governo di SYRIZA, Tsipras e Varoudakis- Hanno superato ogni limite dal momento della vittoria di SYRIZA nelle elezioni, insistendo che l’austerità è l’unica strada e affermando che nessuno può fare niente perché deve andare nell’Eurogruppo ed è costretto ad accettare la politica dominante. Niente meno arrivano anche ad incolpare SYRIZA per tutto quello che accade in Europa.
La solidarietà al governo di SYRIZA e il popolo greco sembra offrire una occasione per un tentativo unitario del mondo democratico, progressista e di sinistra in Italia…
La solidarietà a SYRIZA ci ha aiutato a costruire la più grande unità vista fino ad oggi nella sinistra italiana. Dall’ala sinistra del Partito Democratico fino ai centri sociali e i movimenti. Ora noi dobbiamo fare due cose, la più ampia campagna di sostegno al governo greco con caratteristiche più aperte e con la partecipazione della gente che non si riconosce nella sinistra o che non crede che una squadra di tecnocrati possa tenere in ostaggio un intero popolo. Il secondo elemento è dettato dalla politica unitaria di SYRIZA, che ci offre un stimolo per andare avanti nei prossimi mesi e costruire un nuovo soggetto sociale e politico unitario della sinistra e dei democratici. Dobbiamo costruire un punto di riferimento comune. Naturalmente questo nuovo soggetto non può essere la sommatoria delle forze politiche già esistenti. Deve essere qualcosa di completamente nuovo, aperto alla più ampia partecipazione della gente, dei movimenti, associazioni, attivisti e militanti, persone senza partito, un tentativo insomma di costruire la sinistra dal basso. Non vogliamo creare una federazione o confederazione di partiti politici o di gruppi della sinistra ma una vera unità come condizione necessaria per allargare i nostri spazi. Vogliamo nuova gente, vogliamo una nuova sinistra.
Questo nuovo soggetto politico che tipo di alleanze cercherà di fare?
Deve essere un soggetto politico autonomo della sinistra anti-liberista che rappresenti una forte proposta di governo. Dobbiamo presentare una proposta alternativa al Partito Democratico che gestisce il neoliberismo imponendo le controriforme strutturali e l’austerità e colpisce le istituzioni democratiche e la Costituzione. La prossima vittima del governo Renzi sarà l’istruzione pubblica, perchè in questo momento si sta discutendo il finanziamento della scuola privata.
Nostro obbiettivo è quello di creare una proposta alternativa e non un surrogato del Partito Democratico per governare il nostro paese, come ha fatto SYRIZA e come vuole fare Podemos. “E’ arrivato il momento della sinistra”, abbiamo gridato tutti insieme pochi giorni fa ad Atene e dobbiamo farlo in pratica ancora in Spagna, in Irlanda, in Italia e in tutta l’Europa.
sabato 14 marzo 2015

Nessun commento:

Posta un commento